CONFEZIONE
La scatola, molto minimal di colorazione azzurra, contiene un alimentatore 5V, un paio di cuffie auricolari stereo e il cavo usb-micro usb.
DESCRIZIONE HARDWARE
La cosa che più mi ha colpita di questo telefono a livello hardware è la scocca posteriore in metallo, l’unico in questa fascia di prezzo.I pulsanti sono, come la maggior parte dei dispositivi, sul lato destro.
Essendo lo schermo da 5.2″, l’utilizzo con una mano è piuttosto comodo e agevole. Il display è IPS con risoluzione full HD (1920 x 1080 pixel), non è molto oleofobico, ma mettendoci un vetro temperato di qualità questo contro è marginale.
La configurazione interna è composta da un processore proprietario, cioè il HiSilicon Kirin 650 octa core da 2 GHz, 2Gb di RAM e 16Gb di memoria interna, espandibili con micro sd.
E’ un dual sim, ma l’alloggiamento della seconda sim è lo stesso della micro sd (è possibile ovviare a questo limite unendo la sim alla micro sd, ma se provate lo fate a vostro rischio e pericolo).
La fotocamera posteriore ha 13 megapixel e singolo flash, è molto buona in situazioni luminose mentre ha diverse lacune in ambienti bui, ma non mi aspettavo di più per questa fascia di prezzo. La fotocamera frontale ha invece 8 megapixel.
E’ supportata la connettività LTE e un plus non scontato è la presenza dell’antenna NFC. Purtroppo manca il WiFi a 5GHz, mi avrebbe fatto comodo.
La batteria è da 3000 mAh, con un uso medio arrivo tranquillamente a fine giornata.
DESCRIZIONE SOFTWARE
Il dispositivo è già aggiornato a Marshmallow ed è personalizzato da un’interfaccia EMUI 4.1: non è presente il drawer, cosa che per me è molto scomoda, ma è ovviamente possibile installare un launcher differente, essendo android personalizzabile al 100%.
Il telefono è molto fluido, i 2Gb di RAM sono sufficienti a gestire tutte le richieste, lo utilizzo da alcuni mesi e non ho notato alcun rallentamento.
CONCLUSIONI 👀
L’Honor 5c è sicuramente un best buy a 199€, il rapporto qualità prezzo è sorprendente!